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Aree di intervento

 

Personalità & Relazioni
Disturbi dell'umore

Crisi di coppia
Difficoltà nei passaggi del ciclo di vita
Traumi ed eventi di vita

Supporto alla genitorialità
Consulenza e psicoterapia individuale ad orientamento relazionale

Dr.ssa Amanda Zanni

Psicologa, Psicoterapeuta e Terapeuta EMDR P.iva 02106820356

Sede legale: Via Federico Tesio 11, Milano

PEC: amanda.zanni868@psypec.it

I percorsi

 

Consulenza e psicoterapia individuale

Consulenza e psicoterapia di coppia

Supporto alla genitorialità
Sostegno psicologico e supporto nei passaggi nel ciclo vitale
Terapia EMDR

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Consulenza e psicoterapia indivduale ad orientamento relazionale

L’identità individuale viene considerata come frutto delle relazioni significative che la persona ha intrattenuto nel corso della sua vita; pertanto, un eventuale problematica non viene letta e trattata come caratteristica insita nell’individuo, ma come esito di esperienze relazionali.

 

La psicoterapia a orientamento relazionale  consente alla persona di prendere consapevolezza di come la sua sofferenza od i suoi sintomi siano il prodotto di dinamiche sottostanti di rappresentazioni e sentimenti legati alle sue modalità relazionali odierne e passate, esterne e interne. L’idea della psicoterapia relazionale, ai fine del cambiamento e della cura del disagio psicologico, è che se sono le relazioni ad averci plasmato, occorre prendere consapevolezza e modificare gli assetti relazionali che ci governano: ciò avviene riflettendo insieme al terapeuta su come ci percepiamo e veniamo percepiti nelle relazioni, su quali emozioni sperimentiamo prevalentemente all’interno di esse e su come queste emozioni poi ci portino ad agire sempre gli stessi comportamenti disfunzionali. 

 

La relazione terapeutica renderà possibile questo cambiamento poichè in essa il paziente potrà sperimentare ed immaginare esperienze relazionali differenti, diverse, “corretive”, che progressivamente porteranno al cambiamento.​

 

Consulenza e psicoterapia di coppia ad orientamento relazionale

Ogni terapia di coppia prevede una prima fase di consulenza, fondamentale per impostare il lavoro e instaurare un clima di coerenza e fiducia, attraverso la raccolta di informazioni sulle ragioni che hanno portato la coppia a richiedere aiuto e l’esplorazione delle rispettive interpretazioni del problema, delle aspettative, dei tentativi fatti. L’obiettivo è arrivare a definire un contratto di lavoro terapeutico non ambiguo tra i membri della coppia e il professionista.

 

L’incontro con un terapeuta consentirà ai partner di essere aiutati a mettere a fuoco il significato del disagio o del sintomo, contestualizzandolo alla luce della fase del ciclo vitale in cui esso si manifesta, delle regole di relazione della coppia, della storia personale dei suoi membri e di quella delle loro famiglie d’origine.

La relazione terapeutica che si instaura consentirà di modificare le dinamiche ripetitive disfunzionali che la coppia mette in atto ed a riportarla ad un equilibrio più funzionale, facendo leva sulla motivazione e sulle risorse dei partners. La durata di una terapia di coppia viene solitamente definita in fase di consultazione alla luce delle problematiche portate e dell’intensità del conflitto in atto: l’analisi dei conflitti, le interpretazioni che i partner ne danno, le dinamiche comunicative e relazionali che questi innescano ed anche le prospettive di cambiamento che ciascuno sente di poter investire in tali dinamiche costituiscono una parte fondamentale della terapia.

​Il desiderio autentico di raggiungere un maggior benessere di coppia, la motivazione individuale così come l’esplorazione e la progressiva scardinatura delle resistenze che ciascun partner esprime costituiscono la parte fondante per la buona riuscita di un percorso di terapia. Così come è auspicabile non attendere che la crisi sia ormai percepita come insanabile per iniziare la terapia, è altrettanto importante concedersi un tempo ragionevole per generare i cambiamenti necessari.

 

 

 

Supporto alla genitorialità

I genitori, nelle diverse fasi di crescita dei figli, possono sentire il bisogno di un colloquio o di un percorso costruito ad hoc che li supportino nella gestione delle problematiche relative al rapporto con i figli, indipendentemente dall’età di questi, o relative a difficoltà di comunicazione intrafamiliare.

 

Un’altra delicata fase di cambiamento può essere quella in cui la coppia si separa come coppia coniugale ma deve cercare nuovi equilibri e strategie di comunicazione e mediazione nel continuare ad essere coppia genitoriale.

Sostegno psicologico e supporto nei passaggi del cliclo vitale

Un percorso di sostegno è un intervento di accompagnamento della persona  limitato nel tempo, che ha l’obiettivo di aiutarla ad affrontare un periodo di vita od un cambiamento (come ad esempio la nascita di un figlio) che seppur naturale e desiderato,  può creare sofferenza e senso di disorientamento. La capacità di fronteggiare momenti di cambiamento, situazioni stressanti, perdite, evoluzioni nelle relazioni affettive è spesso correlata a come, nel corso della propria vita, ciascuno costruisce in modo squisitamente unico le proprie modalità di regolare le emozioni, i pensieri, gli atteggiamenti verso se stesso e il mondo.


​Un assessment psicologico, seguito eventualmente da un intervento di supporto o da una psicoterapia nelle sue varie forme, rappresenta uno strumento efficace per chi attraversi una fase dolorosa, stressante o in generale disfunzionale rispetto alla propria vita. 

Questi percorsi si fondano sulla valorizzazione  delle risorse della persona, sul rinforzo della sua capacità di resilienza, offrendo un ascolto attivo ed un riconoscimento empatico dei suoi vissuti,  favorendo al contempo la costruzione, insieme al terapeuta, di strumenti di adattamento nuovi.

 

 

 

Terapia E.M.D.R.

L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti.

​È un approccio psicoterapico interattivo e standardizzato, scientificamente comprovato che ha come base teorica il modello AIP (Adaptive Information Processing) che affronta i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni.

​È efficace nel trattamento di numerose psicopatologie inclusi la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze. (Per approfondimenti www.emdr.it)